Uno dei problemi più insidiosi nei cantieri di ristrutturazione è l’umidità di risalita capillare, quella che lentamente risale dalle fondamenta compromettendo muri, intonaci e ambienti interni. Si manifesta con muffe, scrostamenti, odori sgradevoli e, nel tempo, degrado strutturale. Ma la domanda più importante è: come intervenire in modo efficace e duraturo?
Il caso che analizziamo oggi riguarda un edificio storico in muratura mista, situato in un centro urbano del Sud Italia. L’immobile presentava pareti umide fino a 1,2 m da terra, con pitture gonfiate e intonaci fatiscenti. I classici metodi di deumidificazione (intonaci traspiranti, scannafossi, barriere meccaniche) non erano applicabili per motivi strutturali e paesaggistici.
La squadra tecnica ha scelto una soluzione a iniezione con Gel K80, un prodotto disponibile su Komex Edilizia, appositamente formulato per creare una barriera idrofobica all’interno delle murature.
Nel giro di 2 mesi, i livelli di umidità residua sono scesi drasticamente. Nessuna nuova formazione di muffa, intonaco stabile, ambiente più salubre. Un intervento risolutivo, discreto e sostenibile.
Komex offre prodotti professionali selezionati, assistenza tecnica e spedizioni rapide in tutta Italia. Il Gel K80 è tra i più richiesti perché rappresenta la sintesi perfetta tra efficacia, semplicità d’uso e compatibilità con i cantieri più delicati.
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